giovedì 28 luglio 2011

Del segno dei tempi

E' quando digiti "David" e Google ti dà come suggerimento prima "Guetta" che "Bowie" che capisci che il mondo è allo sfascio.

mercoledì 27 luglio 2011

Delle vacanze in tre...(e del mio carattere spiccatamente vendicativo)

C'è poco da fare, ci sono delle vacanze che è impensabile fare in meno di tre, quelle tipiche vacanze devasto in cui andare in due significherebbe uccidere tutto il divertimento...ma che fare se, quando tutto è programmato, il terzo viene a mancare? E' appena accaduto a mio fratello, uno dei tre amici con cui doveva andare ad Ibiza ha trovato una donnina, la quale gli ha simpaticamente proibito di andare nell'isola del peccato... che già qui farei partire un allarme antiatomico... ragazzo mio, e le palle dove le abbiamo lasciate?? Vuoi farti stritolare anche quel briciolo di virilità che è rimasta a voi uomini?
Ma il punto è che, a mio avviso (dopo una caparra di 250 euro e una programmazione dell'estate di tutto rispetto), tirare il pacco in tal modo vorrebbe dire la fine dell'amicizia. COME MINIMO. E non solo, l'uomo di ferro si è proposto, nel caso decidano comunque di partire, di dare la sua parte dell'appartamento (200€) ma si rifiuta di darli in ogni modo come "risarcimento danni" ai suoi amici nel caso questi decidano di non partire.
allora:
PRIMO: se io non parto per colpa tua per un motivo di merda tu mi rimborsi tutti i 250€
SECONDO: se sono clemente e non te ne chiedo 250 mi dai comunque quelli che avresti speso tu
TERZO: se ti rifiuti io ti distruggo i finestrini della macchina, così vedrai che spendi ben più di 200€
Sarà che c'ho l'animo del sud ma nessuno potrebbe mai permettersi di rovinarmi una vacanza, farmi perdere 250 euro e restare impunito...

domenica 24 luglio 2011

Del nostro momento di celebrità


Quando dico che Riccione è il posto più bello del mondo non lo dico tanto per... E' che lì si fanno cose che magari da altre parti ti faresti qualche remora a fare: tipo ballare il Pelotero in viale Ceccarini con Diego.
Uno dei momenti più esilaranti della mia vita, un chissenefrega cosmico. Io, la Tuppi e Diego a muoverci come dei matti in mezzo a sguardi tra il perplesso e il divertito. Poco conta, la Pina ci ha detto che siamo stupende e Diego che si vede proprio che siamo loro ascoltatrici, e questo basta.
E poi abbiamo i nostri due fan di fiducia: Robby e la Rita. Irrilevante che Robby volesse essere lì con noi e la Rita sia la mamma della Tuppi.
La nostra prima scalata verso Radio Deejay, un giorno avremo un programma tutto nostro!

giovedì 21 luglio 2011

Dei posti più belli del mondo...

Ho una mia particolare classifica delle sette meraviglie del mondo (per quanto io di mondo ne abbia attualmente visto molto poco), che sono poi quei posti in cui sono andata e che ho amato, dal primo momento.... Quei posti in cui, ogni volta che ci vado, non c'è una giornata che non si avvicini alla perfezione...
Non è esattamente una classifica, diciamo che è una categoria in cui tutti i luoghi al suo interno si equivalgono... Il primo posto che è entrato a far parte di questo gruppo è Gardaland: l'ho sempre amato, sin da piccola. I miei genitori mi ci avranno portato mille volte e da che sono diventata indipendente non ho perso un'occasione per andarci... Il più bel primo appuntamento della mia vita è stato a Gardaland... Ci sarà un perchè...
Il secondo, in ordine temporale, è Riccione. C'è poco da fare, che sia giugno luglio agosto dicembre o febbraio per me è la città italiana più bella! c'è questa gioia perenne, questa accoglienza... questa parlata! Adoro il riccionese!!
Poi viene Londra... Inutile provare a spiegare il perchè...
E da oggi c'è il "Villaggio della salute più", un parco acquatico termale situato nelle colline bolognesi. E' un vero e proprio paradiso terrestre: che tu sia con gli amici, che ci porti un campo estivo, che tu vada con un ragazzo o con la famiglia è semplicemente perfetto... Credo di aver trovato l'eden!

martedì 19 luglio 2011

Di Babbo Natale: contrari, favorevoli e astenuti

Ieri, per motivazioni a me ignote, tra i miei bambini del campo estivo si è accesa una discussione molto accesa: Babbo Natale esiste?
Non so bene come possa essergli venuto in mente un uomo ciccione, barbuto e tutto bardato il 18 di luglio, fatto sta che gli animi erano caldi! "Guarda che non esiste sono i tuoi genitori!""Non è vero! I miei genitori dormono tutta notte, li sentirei se no!" "E allora come fa ad entrare?""Entra dal camino!" "Ma io non ce l'ho il camino!" "O dal camino o dalla finestra!" "Le mie finestre sono chiuse!" "No, i tuoi genitori la aprono per farlo entrare!" "E come fa ad andare a tutti i bambini in una sola notte?"... altre argomentazioni me le sono poi perse finchè un bambino evangelista (o testimone di geova o qualcosa del genere) ha esordito con "Non esiste! Sono i tuoi genitori, perchè se no perchè da me non viene mai?", mi si è spezzato il cuore: perchè la vita dev'essere ingiusta già a nove anni?

lunedì 18 luglio 2011

Di campovolo 2.0 e del provincialismo

Sabato pomeriggio passeggiavo bella sgargiulla per le vie di Reggio Emilia quando vedo una locandina della Gazzetta di Reggio che recita: "16 PAGINE SUL CONCERTO DI LIGABUE".
Che già, mi chiedo cosa possano aver scritto per 16 pagine, di un concerto che ancora non c'era stato (come ha detto qualcuno, neanche avessero scritto i testi di tutte le canzoni sarebbero riusciti ad occuparle, probabilmente)...
Ma poi mi è sembrata una cosa che poteva succedere giusto a Stars Hollow o a Castelbruni.

domenica 17 luglio 2011

Di Canicattì

Oggi credo di aver subito uno shock: ho scoperto che Canicattì esiste davvero. Io credevo fosse un modo di dire, alla stregua di "Casa di Dio" (che come minimo scoprirò che esiste pure un paese che si chiama casa-di-dio, secco!), invece è un comune della provincia di Agrigento. Tra l'altro vorrei far notare l'intelligenza di wikipedia che lo introduce in questo modo: "Canicattì (Caniattì in siciliano)"...ahhhhbbè.
Il punto più che altro adesso è un altro: il modo di dire "abita Canicattì" (o simili) per indicare uno che abita (altro modo di dire simpatico e raffinato) "in culo ai lupi", lo usano anche in Sicilia? E poi, perchè proprio Canicattì?
Questa scoperta mi ha destabilizzato...

giovedì 14 luglio 2011

Delle conversazioni Carmeniane, capitolo 1

E' arrivato il momento di renderle pubbliche, le meravigliose conversazioni fatte utilizzando solo frasi di canzoni di Carmen Consoli. E ho deciso di partire con un evergreen (ovvero gente che, leggendole, vuole internarci)

Tuppi sembrerà un'emerita idiota, facili entusiasmi, improvvisi avvilimenti.

Fede
eh, infatti...Hai davvero motivo di vergognarti! :D

Tuppi
Guarda che ho pagato fino in fondo...

Fede
sì, vabbè....diciamo piuttosto che la noia devasta la volontà di cambiare...

Tuppi
è vero, infatti sorrido raramente, soprattutto negli ultimi tempi. Mi accorgo guardandomi di non essere più la stessa.

Michele
Pronto Neuro?? si, salve ho due casi per voi. Si SI gravissimi!

Fede
Pronto soccorso? Nessun imbarazzo! Vero Tuppi? :'D

Tuppi
Esatto, tra l'altro io ho simulato un invidiabile benessere...

mercoledì 13 luglio 2011

Del FLOPpaut Alternative Reload


Ormai vi ho stracciato ampiamente le palle quindi lo sapete... erano circa cinque anni che aspettavo un concerto degli Strokes in Italia.
Finalmente scopro che parteciperanno al Flippaut Alternative Reload, un festival in cui tra gli altri ci saranno anche i Verdena, i Glasvegas e vari altri gruppi.
Già la cosa parte male. Il concerto doveva essere a Rho, ma qualche giorno prima viene spostato al castello di Vigevano.
Va bè, pazienza, ma per una volta che abitavo a Milano per qualcosa...
Comunque. I gruppi si esibiscono tutti tranquillamente, il clima è bello (zanzare assassine a parte) e tutto va bene... finalmente alle undici meno dieci tocca a loro, partono carichissimi, fanno alcuni dei loro brani storici, il pubblico (quasi tutto lì per loro) è in delirio... fino a che... nel mezzo di una canzone salta tutto l'impianto, non si sente più nulla.
Parte qualche fischio, passa qualche minuto, il problema viene sistemato e si riparte.
Una, due canzoni... e di nuovo. Silenzio. Gli Strokes iniziano a sembrare spazientiti, il pubblico di più.
Passano altri minuti, Julian si scusa, e si prova a ricominciare.
La stessa scena si è ripetuta in totale tre o quattro volte, fino a che, dopo un'ora scarsa (pause comprese) di concerto il gruppo attacca "Take it or leave it" che, come ogni volta, anche questa volta è il pezzo di chiusura. E tanti saluti. La band non torna più sul palco.

Dire che sono incazzata è dire è dire poco, oltre che terribilmente delusa.

Vorrei quindi invitare chiunque fosse al concerto e capitasse su questo post a scrivere all'organizzazione del concerto, Barley (sul sito www.barleyarts.com trovate i contatti) per chiedere un risarcimento del biglietto.

Come ha detto qualcuno, queste cose non capitano nemmeno alla festa della birra di Langhirano.

domenica 10 luglio 2011

Del dimmi come mangi e ti dirò chi sei...

Questo pensiero è un po' che circola nella mia mente, ma solo ieri sera l'ho formalizzato esattamente mentre guardavo una ragazza che mangiava la fajitas... Sto per fare uno dei miei post in cui sembra che io abbia un solo pensiero fisso che mi angoscia (oltre al fatto di diventare una tardona ovviamente) ma il punto sostanzialmente è uno: una donna può dire tanto agli uomini solo dal modo in cui mangia (sì lo so, lo so, poi non mi devo meravigliare se qualcuno finisce sul nostro blog cercando "pompino in minigonna e tacco 12" che poi esattamente cosa voleva che google gli rispondesse mica l'ho capito, ma comunque...).
Farò degli esempi molto semplici per farvi capire la sostanza del mio pensiero:
1) addio al nubilato della Tuppi, Movieland, chioschetto dei dolciumi, una tizia esce con una banana ricoperta di cioccolato e per mangiarla la infila per 3/4 in bocca e poi la estrae. Ma io dico? Era necessario? Non potevi mangiarla come tutti i comuni mortali tirandoci dei piccoli morsi? Che io addirittura l'avrei mangiata con forchetta e coltello potendo...
2) gelateria con una mia amica (che tra l'altro legge il blog e si sentirà di nuovo super in imbarazzo! hihihi), lei e il cono, una cosa sola. Il piacere era chiaro nei suoi occhi, ti faceva sentire quasi di troppo vedere il modo in cui leccava il gelato... Io prendo la coppetta, o alla più brutta uso il cucchiaino per mangiare il cono.
3) la donna della fajitas, fajitas nella tortilla, tortilla arrotolata e in bocca per più di metà e la teneva lì finchè non era pronta per imboccarne un altro pezzo. E aveva pure un moroso figo pensandoci.
Ecco guardando queste ragazze ho capito che si può dire molto sulle donne in base al modo in cui mangiano...
Io taglio la pizza impugnando le posate come se dovessi ucciderla, potrebbe essere questo parte dei miei problemi con gli uomini??

venerdì 8 luglio 2011

Del mio blog preferito di sempre

Ormai sono sette mesi che il mio lavoro ha a che fare prevalentemente con i blog. Credo di essere approdato su un buon 70% dei blog italiani, e mi sembra giunto il momento di fare un bilancio.

Ce ne sono tanti meravigliosi (Daveblog, il morto del mese, Serialmente) che giustamente sono premiati da Google e indicizzati come si deve. Tuttavia ce n´e´ uno che, inspiegabilmente, continua ad avere Page Rank 0 nonostante il suo indiscutibile valore.

Il blog di Alessandro Iadarola ha completamente rivoluzionato la mia idea dei commercialisti. Sebbene il blog sia per la maggior parte improntato alla trattazione seria di problemi fiscali e finanziari, la scrittura personale ed elegante ed il suo sguardo mai banale sull´universo femminile lo rendono un blog assolutamente imperdibile.

Per questo vorrei lanciare un´iniziativa tra tutti i lettori del nostro blog. Se anche voi pensate che Alessandro Iadarola sia il commercialista che tutti dovremmo avere, regalategli un link sul vostro blog, preferibilmente in home page.

Dell'essere volubili

Non sono passati neanche cinque minuti da che la Canalis e il bel George si sono lasciati e già pare che lei abbia un altro.
O la storia del fidanzamento di copertura è vera, o lei è davvero veloce nell'elaborare un lutto!
Elisabetta, cara, insegna anche a noi comuni mortali che ci struggiamo per secoli quando finisce una storia...

giovedì 7 luglio 2011

Di Federico Russo e la Marisa Passera

C'è poco da dire se non che li amo, entrambi! Cioè, uno lo amerei in tutti i sensi possibili, ma anche l'altra è terribilmente amabile...li vorrei come migliori amici! Hanno questo umorismo totalmente non sense che li ascolterei parlare dalla mattina alla sera! Come questa fissa per Scholtzi (l'insetto che si suona il pene) che a livello di non-sense è equiparabile solo alla fissa mia e di Fede per Doretta!
Non conosco nessuno così simpatico... Escluso me la Tuppi e Fede, ovvio.

martedì 5 luglio 2011

Del Typecasting


Leggo oggi la notizia che Daniel Radcliffe, l'attore che interpreta Harry Potter, ha avuto problemi di abuso di alcol.
L'attore avrebbe dichiarato che la fama improvvisa avuta in così giovane età l'aveva fatto diventato completamente dipendente dall'alcol per potersi godere le cose.
Al di là di quanto mi fa ridere l'idea di un Harry Potter versione sbronzone (anche perchè il vero Harry è uno dei personaggi più insopportabili della saga, IMO), è inutile che cerchi di giustificarti Daniel. Anche io mi sarei data all'alcol realizzando di essere ormai per sempre e per chiunque, solo e soltanto il maghetto della Rowling.

sabato 2 luglio 2011

Della mia più grande paura

Solitamente le mie paure sono incentrate sugli altri, ma ce n'è una che riguarda me e solo me: il terrore di diventare una tardona! E' una paura immensa e che mi scuote dal profondo, ma no so il perchè! Vedo tutte queste signorotte in palestra tutte con le tette grosse (non importa se finte o naturali, non puoi essere tardona se non puoi metterti una sana scollatura ombelicale), jeans attilattissimi o mini gonna e un rigoroso tacco 12 che mi mettono i brividi. Poco importa se io la gonna la metto solo per andare a ballare (ogni tanto) e il tacco 12 mi blocca la circolazione al livello del ginocchio, ho il terrore che un giorno io possa essere come loro. Insomma, le tardone sono state giovani pure loro no? E come erano da giovani? Ce l'avevano nel loro patrimonio genetico il gene della tardonaggine? o è stata la vita a farle diventare così? E se sì, esattamente cosa? C'è qualcosa che possa distinguere le tardone in potenza? C'è un test che io possa fare per capire se sono una di loro? E se questo fosse il mio destino, cosa posso fare per salvarmi? Ho paura... Infinita paura...

venerdì 1 luglio 2011

Del servizio pubblico


Etttipareva. X Factor migra su Sky e Morgan torna a fare il giudice.
Qualche abbonato vuole offrirsi volontario per ospitarmi una sera a settimana a casa sua?