mercoledì 14 settembre 2011

Dello stalker che c'è in me

C'è poco da fare, datemi un buchetto e non solo ci tirerò fuori il ragno, ma anche il topo, il serpente, la lucertola... Quando qualcosa mi interessa sono affamata di sapere, o meglio, quando qualcuno mi interessa... In un modo o nell'altro riesco sempre a carpire informazioni e ad arrivare all'oggetto del desidero... Facebook chiaramente mi sta rendendo la vita facile, digiti un nome e un cognome e tutto quello che vuoi sapere su una persona ti appare lì, nero su bianco, con cornicetta blu. Vuoi sapere cosa pensa, quali sono i suoi interessi, se è di destra o di sinistra? Chiedi a Mark e ti sarà dato... Diciamo che facebook ha fatto "placare" gli animi degli stalker di tutto il mondo... Ma se il soggetto da stalkerare non è su facebook?? Come si fa ad entrarci in contatto? Non siamo più abituati!! Allora, facciamo mente locale: sappiamo che è infermiere e vive da solo... Ma non sappiamo dove, neppure in quale comune.. Se almeno sapessi il comune potrei accamparmi nei supermercati, andrà pure a fare la spesa... Mi rimane solo un'ipotesi, devo farmi ricoverare! Oggi provo a ruzzolare giù da un dirupo, vediamo se riesco a rompermi qualcosa!!

4 commenti:

  1. Allora stai facendo quello che ti ho detto io...anche se ti consigliavo di far ricoverare tua mamma di nuovo...se ti rompi qualcosa come fai ad uscire con lui se sei all'ospedale?????

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  2. Ahahaha! Che meraviglia, ritorni in attività sul blog con questo post da pazza maniaca, non posso che amarti!

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  3. Google è più potente di Facebook! Cerca nome e cognome e troverai un sacco di roba!

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  4. Grande fede! sì è laureato a Reggio nel 2009 e ha fatto la tesi sulla cura domiciliare ai bambini affetti da diabete.
    Ha fatto una tesi sui bambini!! lo amo ancora di più!

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