In diretta dalla bella Mileeeeen la mia top 3 tutta sul derby.
3. Al terzo posto Lucio. E' lui l'anello mancante. Ma non quello che cantava Carmen Consoli, proprio quello di congiunzione tra l'uomo e la scimmia.
2. Al secondo posto i capelli di Pato. Per l'occasione in stile "leccata di mucca".
1. E al primo posto... Quelli che vanno al bar con la sciarpa del Milan.
Che se abiti a Milano i casi sono due: o ti prendi su e vai a San Siro, oppure se vai a vedere la partita al bar dei cinesi di via Pacini la sciarpa la lasci a casa, checcazzo.
lunedì 19 settembre 2011
Delle cose che non si possono vedere – Sport
In questo weekend di tempo uggioso che mi ha permesso di vedere tutti gli eventi sportivi che avrei voluto vedere (grazie anche a casa di Dave con Sky, ndr) ho deciso che era tempo di aprire una nuova rubrica (che avrà cadenza di quandomipareammè!): “Le cose che non si possono vedere – Sport”.
La top 3 di questa settimana è tutta calcistica:
3. Al terzo posto Goran Pandev. Da quando Cambiasso si è tagliato il monocapello la palma di uomo più brutto del campionato, nonché del mondo, è sempre più vicina ad essere sua. Mi fa quasi paura.
2. Al secondo posto El Shaarawy.
C’è davvero bisogno che io vi spieghi il perché?
1. Vincitore di questa settimana è però lui, Mister Gasperini. Va bene che l’abbinamento blu-nero è stato ormai sdoganato, ma ‘sta cravatta proprio non si può guardare!
La top 3 di questa settimana è tutta calcistica:
3. Al terzo posto Goran Pandev. Da quando Cambiasso si è tagliato il monocapello la palma di uomo più brutto del campionato, nonché del mondo, è sempre più vicina ad essere sua. Mi fa quasi paura.
2. Al secondo posto El Shaarawy.
C’è davvero bisogno che io vi spieghi il perché?
1. Vincitore di questa settimana è però lui, Mister Gasperini. Va bene che l’abbinamento blu-nero è stato ormai sdoganato, ma ‘sta cravatta proprio non si può guardare!
mercoledì 14 settembre 2011
giovedì 1 settembre 2011
Della manovra e i nessi logici (questi sconosciuti)
Qualche giorno fa alla radio ho sentito uno spezzone di un discorso di Berlusconi che diceva qualcosa tipo che il fatto di avere lavorato ad agosto, senza fare praticamente vacanze, ha portato al risultato di rendere la manovra più equa e sostenibile.
Ora, anche tralasciando il fatto che avrei avuto voglia di mollargli due sberle anche solo perchè, poveriiiinooo, non ha potuto fare le vacanze ad agosto... Ma qualcuno mi vuole spiegare la relazione logica secondo cui la mancanza di ferie dovrebbe rendere la manovra più equa?
Ora, anche tralasciando il fatto che avrei avuto voglia di mollargli due sberle anche solo perchè, poveriiiinooo, non ha potuto fare le vacanze ad agosto... Ma qualcuno mi vuole spiegare la relazione logica secondo cui la mancanza di ferie dovrebbe rendere la manovra più equa?
domenica 28 agosto 2011
Dello sciopero dei calciatori
Ma quanto è fuori luogo in questo momento la pubblicità di Sky in cui Pazzini e Seedorf vengono pagati 10 euro??
sabato 27 agosto 2011
Della "soccer mom"
Domenica scorsa sono andata a vedere il trofeo Berlusconi (serata che fa parte della saga "ogni tanto abitare a Milano ha una sua utilità") e davanti a me era seduta un'allegra famigliola composta da padre, madre, e figlio e figlia piccoli (tipo 4 o 5 anni). Già sti poveri cinni erano vestiti Milan da capo a piedi (e ci ho tenuto subito a mettere in chiaro che i miei figli non cresceranno Milanisti. Ma va bè.), ma quello che più mi ha sconvolto era lei, la madre.
Bella ragazza, non più di 35 anni, in tenuta molto sportiva ma carina... cantava a squarciagola ogni coro della curva del Milan, compreso "Juventino pezzo di merda" che strillava tutta fiera nelle orecchie della sua figlioletta. La quale, poraccia, si copriva le orecchie con le mani.
Amazing.
Bella ragazza, non più di 35 anni, in tenuta molto sportiva ma carina... cantava a squarciagola ogni coro della curva del Milan, compreso "Juventino pezzo di merda" che strillava tutta fiera nelle orecchie della sua figlioletta. La quale, poraccia, si copriva le orecchie con le mani.
Amazing.
lunedì 8 agosto 2011
Delle cose che mi innervosiscono
Va bene voler essere convinti che dall'altra parte non ci sia un computer, ma ci sono alcuni CAPTCHA che non sono comprensibili nemmeno se sei un Homo sapiens sapiens con dieci decimi di vista.
giovedì 28 luglio 2011
Del segno dei tempi
E' quando digiti "David" e Google ti dà come suggerimento prima "Guetta" che "Bowie" che capisci che il mondo è allo sfascio.
lunedì 18 luglio 2011
Di campovolo 2.0 e del provincialismo
Sabato pomeriggio passeggiavo bella sgargiulla per le vie di Reggio Emilia quando vedo una locandina della Gazzetta di Reggio che recita: "16 PAGINE SUL CONCERTO DI LIGABUE".
Che già, mi chiedo cosa possano aver scritto per 16 pagine, di un concerto che ancora non c'era stato (come ha detto qualcuno, neanche avessero scritto i testi di tutte le canzoni sarebbero riusciti ad occuparle, probabilmente)...
Ma poi mi è sembrata una cosa che poteva succedere giusto a Stars Hollow o a Castelbruni.
Che già, mi chiedo cosa possano aver scritto per 16 pagine, di un concerto che ancora non c'era stato (come ha detto qualcuno, neanche avessero scritto i testi di tutte le canzoni sarebbero riusciti ad occuparle, probabilmente)...
Ma poi mi è sembrata una cosa che poteva succedere giusto a Stars Hollow o a Castelbruni.
giovedì 14 luglio 2011
Delle conversazioni Carmeniane, capitolo 1
E' arrivato il momento di renderle pubbliche, le meravigliose conversazioni fatte utilizzando solo frasi di canzoni di Carmen Consoli. E ho deciso di partire con un evergreen (ovvero gente che, leggendole, vuole internarci)
Tuppi sembrerà un'emerita idiota, facili entusiasmi, improvvisi avvilimenti.
Fede
eh, infatti...Hai davvero motivo di vergognarti! :D
Tuppi
Guarda che ho pagato fino in fondo...
Fede
sì, vabbè....diciamo piuttosto che la noia devasta la volontà di cambiare...
Tuppi
è vero, infatti sorrido raramente, soprattutto negli ultimi tempi. Mi accorgo guardandomi di non essere più la stessa.
Michele
Pronto Neuro?? si, salve ho due casi per voi. Si SI gravissimi!
Fede
Pronto soccorso? Nessun imbarazzo! Vero Tuppi? :'D
Tuppi
Esatto, tra l'altro io ho simulato un invidiabile benessere...
Tuppi sembrerà un'emerita idiota, facili entusiasmi, improvvisi avvilimenti.
Fede
eh, infatti...Hai davvero motivo di vergognarti! :D
Tuppi
Guarda che ho pagato fino in fondo...
Fede
sì, vabbè....diciamo piuttosto che la noia devasta la volontà di cambiare...
Tuppi
è vero, infatti sorrido raramente, soprattutto negli ultimi tempi. Mi accorgo guardandomi di non essere più la stessa.
Michele
Pronto Neuro?? si, salve ho due casi per voi. Si SI gravissimi!
Fede
Pronto soccorso? Nessun imbarazzo! Vero Tuppi? :'D
Tuppi
Esatto, tra l'altro io ho simulato un invidiabile benessere...
mercoledì 13 luglio 2011
Del FLOPpaut Alternative Reload

Ormai vi ho stracciato ampiamente le palle quindi lo sapete... erano circa cinque anni che aspettavo un concerto degli Strokes in Italia.
Finalmente scopro che parteciperanno al Flippaut Alternative Reload, un festival in cui tra gli altri ci saranno anche i Verdena, i Glasvegas e vari altri gruppi.
Già la cosa parte male. Il concerto doveva essere a Rho, ma qualche giorno prima viene spostato al castello di Vigevano.
Va bè, pazienza, ma per una volta che abitavo a Milano per qualcosa...
Comunque. I gruppi si esibiscono tutti tranquillamente, il clima è bello (zanzare assassine a parte) e tutto va bene... finalmente alle undici meno dieci tocca a loro, partono carichissimi, fanno alcuni dei loro brani storici, il pubblico (quasi tutto lì per loro) è in delirio... fino a che... nel mezzo di una canzone salta tutto l'impianto, non si sente più nulla.
Parte qualche fischio, passa qualche minuto, il problema viene sistemato e si riparte.
Una, due canzoni... e di nuovo. Silenzio. Gli Strokes iniziano a sembrare spazientiti, il pubblico di più.
Passano altri minuti, Julian si scusa, e si prova a ricominciare.
La stessa scena si è ripetuta in totale tre o quattro volte, fino a che, dopo un'ora scarsa (pause comprese) di concerto il gruppo attacca "Take it or leave it" che, come ogni volta, anche questa volta è il pezzo di chiusura. E tanti saluti. La band non torna più sul palco.
Dire che sono incazzata è dire è dire poco, oltre che terribilmente delusa.
Vorrei quindi invitare chiunque fosse al concerto e capitasse su questo post a scrivere all'organizzazione del concerto, Barley (sul sito www.barleyarts.com trovate i contatti) per chiedere un risarcimento del biglietto.
Come ha detto qualcuno, queste cose non capitano nemmeno alla festa della birra di Langhirano.
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