mercoledì 1 dicembre 2010

Della ragione del mio coming out

Per prima cosa vorrei dire che non è colpa mia. È stata la Maria.
In pratica quando ero a Londra le ho detto che volevo iniziare a leggere qualche romanzo in inglese e lei per Natale mi ha regalato Twilight. Da lì non so spiegare bene come sia accaduto. Credo sia un po’ come quando un fumatore dice che una volta ha fatto un tiro per provare e gli è piaciuto e ha preso il vizio, ecco. E comunque, vorrei dire a mia discolpa che almeno, nei libri, Bella non ansima mentre parla.
Anyway, fino a qualche tempo fa non avrei mai fatto questo coming out di lettrice della Twilight saga nemmeno sotto tortura (non che io abbia una qualche dignità da difendere, in effetti, però…).
Cosa è cambiato? Qualche settimana fa una fonte che preferisce rimanere anonima e che per comodità chiameremo “Fede”, mi ha riferito che, sua maestà Daria Bignardi in persona è un’appassionata della saga della Meyer. Quindi uscite allo scoperto, voi tutti timidi lettori! Al grido di “anche Daria Bignardi lo legge!” la Twilight saga diventerà una lettura intellettual-chic.

11 commenti:

  1. Dovevo immaginare che io e la Daria non saremmo state capite...

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  2. Io apprezzo il tuo outing e ti stimo per questo...il tuo coraggio è ammirevole!

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  3. Vorrei ben vedere. E' tutta colpa tua!

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  4. il fatto che tu sia stata coraggiosa non cambia che la tua sia una malattia...:D

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  5. Molto vero. Bè il primo passo è ammettere di avere un problema...

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  6. io ho letto tutta la serie. Tutti e quattro i libri.. mi è piaciuta. si legge bene e velocemente, ci sono i vampiri buoni e trallallà, e tutti finisce sempre..."bene".
    L'ho letta quando ancora non era famosa, quando non si sapeva ancora che stavano girando un film sul primo libro (perchè sicuramente lo stavano già girando..), quando non c'era una coda di 20 prenotazioni per twilight in biblioteca ^_^
    Oh chiaro, ero poi conscia di quello che stavo leggendo: una storia di vampiri "moderni" preparata a dovere per un pubblico di adolescenti e più che adolescenti, ma, con queste basi (l'essere consci) non vedo dove sta il problema.
    per Harry potter non ci eravamo fatti tutti questi problemi, anzi, eravamo quasi fieri di questa lettura! (o forse era solo la mia ristretta cerchia di amicizie..mah..)
    Cosa su cui non transigo però, per non rovinare quel pò di soddisfazione che ti lascia questa serie: NON GUARDARE I FILM, o vedrai tutto con occhi diversi.

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  7. Io dopo aver letto ognuno dei libri mi sono guardata il relativo film ma devo dire che li ho trovati decisamente noiosi (a parte, forse, il primo).
    Però sì, ti do ragione, se uno ha la consapevolezza di quello che sta leggendo non c'è niente di male...
    E in effetti è vero anche il discorso Harry Potter. Forse quello, non essendo letto solo da ragazzine, dava meno l'effetto "bimbominkia", non so! :)

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